DUE medaglie d’oro e una di bronzo è lo straordinario bottino con il quale i nostri due spadisti ritornano dalla città russa di Lobnya a conclusione dei campionati europei U 20.

Commozione vera e profonda del Maestro Paolo Zanobini

“Solo io e mio padre Ezio sappiamo i sacrifici che prestazioni del genere comportano sia per gli allenatori che per i ragazzi.

A volte ho un po’ di rimorso per le lacrime che spesso la mia durezza e la mia ricerca maniacale della perfezione del gesto tecnico fanno spuntare negli occhi di Brenda e di Gabriele ma di fronte a questi risultati mi auto perdono perché la gioia che avranno provato sentendo l’inno di Mameli e guardando la bandiera Italiana sul pennone più alto li avranno certamente ripagati del sudore e delle fatiche che impongo loro.

Ho seguito le fasi più importanti dei loro assalti e posso dire senza possibilità di essere smentito che i miei due ragazzi nella gara a squadre sono stati sempre vincenti e probabilmente i migliori dei quattro componenti.

Nella gara individuale Gabriele, sconfitto in semifinale dall’italiano Fichera ha battuto tutti gli stranieri che ha incontrato compreso il campione europeo in carica Cupre questo testimonia della sua preparazione psico fisica .

Lo stesso dicasi per Brenda che si è arresa solo all’altra italiana e futura campionessa europea Rossella Fiammingo in questo momento la più forte spadista U20 del mondo.”

Certamente non sarà possibile mantenere nel tempo questo livello di prestazioni ma non possiamo permetterci di gioire di meno pensando al futuro.

Godiamoci quindi questi momenti di gloria e mettiamocela tutta affinchè possano durare il più a lungo possibile.

Come dice il poeta ….”del doman non v’è certezza “ ma noi tutti pensiamo che il futuro potrà essere lo stesso portatore di gioie sportive per la nostra Società, purchè sia rispettata la condizione indispensabile così a lungo e ripetutamente indicata dal M° Ezio : LAVORARE, LAVORARE, LAVORARE NELLA PIENA E TOTALE FIDUCIA DEI NOSTRI MAESTRI CHE, COME DETTO DA UN GRANDE ALLENATORE DI CALCIO NON VOGLIONO ESSERE DEFINITI I MIGLIORI MA SOLO I PIU’ BRAVI.