I PAGELLONI
Sergio Trivelli:
E’ la sua gara e lo sa. Dopo un girone un po’ sottotono si riscatta inanellando una serie di incredibili vittorie che lo portano a un passo dalla semifinale. La sconfitta arriva solo contro il vincitore della competizione, il napoletano Esposito.
Voto 10 – INDEMONIATO
Stefano Damiani:
Le due sconfitte che patisce nel girone sono il segnale che il ragazzo c’è ma che manca ancora qualcosa a livello di determinazione; determinazione che Stefano tira fuori alla grande negli incontri di diretta battendosi come un leone e arrendendosi solo di fronte al forte pisano Cimini.
Voto 8,5 – BULLDOZER
Eugenio Troina:
Dopo un’annata con più alti che bassi, Eugenio sfodera una prestazione di grande rilievo; superata la fase a gironi subendo una sola sconfitta, unisce alla consueta grinta nuove soluzioni tecniche e una migliorata visione dell’assalto. La sconfitta, arrivata per mano del bergamasco Noris, non scalfisce le ottime sensazioni che il ragazzo ci lascia al termine della competizione dimostrandosi in grande crescita.
Voto 8 – OSTINATO
Francesco Raspaolo:
L’ottimo inizio gara è lo specchio delle potenzialità di Francesco, la sconfitta al secondo turno di diretta è invece sintomatica di quanto ci sia ancora da fare sotto il profilo caratteriale.
Voto 6,5 – MONTAGNE RUSSE
Matteo Vignolo:
Sia nella gara “Giovani” che in quella “Cadetti” alterna ottimi incontri dal punto di vista tecnico/tattico a ingenuità tipiche di chi un anno fa partecipava ancora al Gran Premio Giovanissimi. Siamo sicuri che l’impegno dimostrato durante l’anno non tarderà a ripagare Matteo a suon di risultati.
Voto: 7 – MOSQUITO
Jacopo Musso:
Stesso discorso di Matteo con la differenza che Jacopo ha fatto più fatica ad ambientarsi alla nuova categoria. Il fisico e la tecnica non gli mancano, deve solo imparare a “soffrire” un po’ di più in pedana.
Voto: 6 – PROMESSA
Stefano Magnasco:
Alla sua prima uscita nazionale con la nuova impugnatura “francese” non riesce a trovare la giusta verve e non supera la fase a gironi.
Voto: 5 – WORK IN PROGRESS
Ilaria Danesi:
La gara è una conferma dell’ottima stagione vissuta da Ilaria; al suo primo anno nella categoria “cadette” si batte con le unghie e con i denti e supera brillantemente un girone molto difficile cedendo, solo in diretta, di fronte a un’avversaria più esperta.
Voto: 7,5 – CONFERMA
Sara De Alti:
Ottima prestazione che riscatta in parte la stagione anomala vissuta da Sara. Molto bene la fase a gironi e sulla stessa linea gli incontri di diretta che ci restituiscono un atleta in ottima forma fisica, più matura e determinata.
Voto: 7,5 – RINATA
Francesca Forno:
Stesso discorso di Sara; la sua gara si può riassumere in due parole: concentrazione e grinta. Bene il girone e bene anche le dirette salvo l’ultimo incontro perso con un pizzico di sfortuna 15-14.
Voto: 7 – RITROVATA
Luisa Tesserin:
A differenza di Sara e Francesca arrivava a questa gara dopo un’ottima annata fatta di risultati costanti e crescente fiducia nei propri mezzi. Bene anche lei al girone, supera brillantemente due incontri di diretta dimostrando maturità tattica e tecnica; la sconfitta arriva nell’incontro per le 16 dove sfortuna, coraggio e infine un po’ di ingenuità si mescolano e prendono la forma di un grottesco 21-20 a favore dell’arcigna avversaria.
Voto: 7,5 – MATURANDA
Anna De Alti:
La prima gara dopo la ripresa degli allenamenti la premia nella fase iniziale e la punisce nei più faticosi incontri di eliminazione diretta.
Voto: 6,5 – A VOLTE RITORNANO
Fase Finale Gran Premio Giovani Spada Maschile:
Trivelli: 8°
Damiani: 32°
Troina: 40°
Vignolo: 50°
Raspaolo: 70°
Musso: 175°
Magnasco: 199°
Fase Finale Gran Premio Cadetti Spada Maschile:
Vignolo: 30°
Fase Finale Gran Premio Giovani Spada Femminile:
De Alti S: 21a
Tesserin: 22a
Forno: 34a
De Alti A: 73a
Fase Finale Gran Premio Cadetti Spada Femminile:
Danesi: 23a