Nei giorni 15 e 16 Febbraio 2014 si è svolto a Foligno il trofeo KINDER Sport a squadre U14 di spada, in pratica il Campionato Italiano per le categorie del Gran premio Giovanissimi.
Ancora una volta i nostri ragazzi hanno dato una ottima dimostrazione di forza partecipando alla competizione ( unica Società della Liguria ) con cinque squadre ottenendo un PRIMO e un QUINTO posto nella categoria Maschietti\Giovanissimi e tre buoni piazzamenti nelle categorie Ragazze\Allieve e Ragazzi\Allievi.
Chi ha parlato con me prima della gara può testimoniare che avevo previsto esattamente i risultati ottenuti.
Quando dei tre componenti di una squadra uno vince tutti gli assalti e gli altri due ne perdono solo uno ma di misura appare impossibile non vincere.
Filippo A., Filippo S. e Andrea sono stati magnifici e tutti i possibili complimenti li hanno ottenuti sul luogo di gara, da parte mia ……LAVORARE,LAVORARE,LAVORARE.
Altrettanto bravi e grintosi sono stati Edoardo e Sebastiano entrambi con notevoli possibilità di miglioramento tattico perché tecnicamente sono molto bravi.
Franco ha confermato essere uno dei più forti Allievi d’Italia e Francesco è stato bravissimo quando si è ricordato che nulla vieta all’avversario di indietreggiare su un nostro attacco di botta dritta.
Le due squadre femminili hanno raggiunto lo stesso buon risultato peraltro preventivato dai Maestri quando hanno deciso formazioni più omogenee possibili.
Per presentare una formazione competitiva avremmo dovuto lasciare a Genova due o tre ragazze meritevoli e questo ci è parso ingiusto .
Un abbraccio quindi a Francesca, Valentina Camilla, Arianna, Giulia, Annalisa.
Come avrete notato non ho nominato Matteo e Marco perché ho voluto farlo appositamente a parte.
Chi non capisce di scherma e osserva i punteggi degli incontri di questi due ragazzi può pensare che non sono stati così bravi da meritare una nomination …..e sbagliano.
Marco e Matteo hanno permesso la partecipazione di due squadre altrimenti impossibile, con coraggio e con una certa dose di incoscienza per le difficoltà a cui andavano incontro. E hanno avuto ragione!
Incuranti dei miei rimproveri non sempre paterni, hanno tirato al limite delle loro possibilità. Bravi e un grazie di cuore.
EZIO